Se siete alla ricerca di un turismo alternativo e di un’esperienza indimenticabile, prendete in considerazione il wwoofing. Spiegazioni su come viaggiare e scoprire un paese di vostra scelta in modo diverso. Stipulate un’assicurazione di viaggio che vi copra da questa esperienza.
Storia del wwoofing
WWOOF (World Wide Opportunities on Organic Farms) è la principale rete mondiale di fattorie biologiche. Creato nel 1971 in Inghilterra, questo acronimo stava originariamente per “Working Weekends on Organic Farms ” ( fine settimana di lavoro nelle fattorie biologiche ), in cui chiunque volesse poteva passare un fine settimana ad aiutare un’azienda agricola biologica svolgendo attività di volontariato. L’obiettivo dell’operazione era quello di promuovere l’agricoltura biologica tra il pubblico britannico.
Come funziona il wwoofing?
Oggi, il concetto si è diffuso in oltre 50 paesi in tutto il mondo. È possibile soggiornare in un’azienda agricola biologica che fa parte della rete e lavorarvi in cambio di vitto e alloggio. In generale, una giornata lavorativa dura tra le 4 e le 6 ore. Ma ogni fattoria opera a modo suo. Perciò è bene informarsi prima di partire, per assicurarsi che il soggiorno sia all’altezza delle aspettative.
Statistiche Wwoofing
Non sorprende che l’Australia abbia il maggior numero di fattorie appartenenti alla rete WWOOF, grazie soprattutto al PVT: oltre 2.000 fattorie per 12.000 volontari! La Francia, che ha aderito alla rete WWOOF nel 2007, conta quasi 9.000 volontari in poco meno di 800 aziende agricole biologiche.
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