Il virus Ebola in Africa occidentale

A meno che non ci sia una ragione impellente per farlo, ti consigliamo di sospendere tutti i piani di viaggio verso i Paesi in cui sono stati confermati casi di febbre emorragica da Ebola (Guinea, Sierra Leone, Liberia, Nigeria).

Il virus Ebola viene inizialmente trasmesso all’uomo da animali selvatici, in particolare pipistrelli e scimmie. Maneggiando o mangiando la carne di questi animali infetti, il virus Ebola può essere trasmesso all’uomo.
La trasmissione da uomo a uomo è possibile anche attraverso il contatto ravvicinato con persone infette (la trasmissione per via aerea non è possibile) attraverso sangue, secrezioni o fluidi biologici.

I primi sintomi possono comparire tra i 2 e i 21 giorni (in media 8 giorni) dopo l’infezione. I sintomi includono una malattia simil-influenzale con febbre, dolori muscolari, diarrea e vomito.

Ti consigliamo di rimandare tutti i viaggi nei paesi in cui si sono verificati casi di contagio negli ultimi mesi.

Attualmente non esiste una cura per il virus. Attualmente è in fase di sperimentazione un vaccino, ma non vi sono certezze sulla sua efficacia.

Quando sei all’estero, assicurati di avere un’assicurazione sanitaria internazionale, che includa la copertura per il rimpatrio, nel caso in cui qualcosa vada storto.

Per tenerti aggiornato sugli sviluppi dell’epidemia, ti consigliamo di consultare i siti web dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Ministero degli Affari Esteri del tuo paese di residenza.

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