Viaggiare da soli significa essere liberi, andare dove si vuole, quando si vuole, allontanarsi da tutto e trovarsi faccia a faccia con se stessi. Questo significa che non dovete rimanere in un circolo chiuso e che potete interagire con la popolazione locale in modi diversi dal semplice saluto. Per alcuni è un’esigenza reale, ma può anche essere fonte di paura e ansia. Viaggiare da soli è in piena espansione, soprattutto con la nuova generazione Y, l’esplosione del numero di single e il turismo low-cost.
Secondo il New York Times, nel 2014 il 24% dei vacanzieri è partito da solo, rispetto al 9% del 2013.
Viaggiare da soli ha molte virtù. Secondo gli psichiatri, si tratta di un “ritorno all’animalità originaria”, di una scoperta di se stessi e dell’accettazione dei propri limiti. Ci spinge ad agire come esseri responsabili e maturi. A volte è necessario mettere dei chilometri tra la vita e se stessi per poter capire e gestire meglio la situazione.
Inoltre, vi offre la libertà di movimento di cui avete bisogno: niente più compromessi o urla senza motivo. Avete trovato un monumento stupendo, il tempo è bello e caldo e non avete voglia di muovervi, quindi partire da soli significa poter stare davanti ad esso per ore, sognare e andarsene quando volete!
Un altro grande vantaggio dei viaggi in solitaria è l’opportunità di incontrare persone nuove, ricche di differenze culturali. Quando si parte da soli, ci si mette in una posizione di apertura, abbandonandosi agli altri e non temendo il loro sguardo o il loro giudizio. Non ci vuole molto per costruire una “piccola cerchia sociale”.
Non è necessario essere un intrepido viaggiatore per partire da solo. Basta fare qualche ricerca sui Forum, per evitare gli uffici ufficiali di informazione turistica. Quando siete lì, prendetevi cura di voi stessi e delle vostre cose: non c’è bisogno di diventare paranoici! Fate attenzione a ciò che vi circonda e non mostrate le banconote. Potete anche creare legami con i commercianti locali. Se volete incontrare altre persone, potete trovare un club o un’associazione locale. È anche importante partecipare ad attività, come una semplice lezione di windsurf. Naturalmente, c’è anche il volontariato, che sarà sempre ben accolto!
E se qualcosa va storto, non preoccupatevi, avete la vostra assicurazione di viaggio😉