Scopri come il turismo sostenibile può coniugare la necessità di proteggere la nostra salute e il nostro ambiente durante e dopo la Covid. Diamo un’occhiata ai nuovi modi di viaggiare a livello internazionale e ricordiamoci di stipulare una buona assicurazione di viaggio!

Come si può combinare il turismo sostenibile con l’assicurazione sanitaria all’estero?
La crisi sanitaria legata alla Covid-19 ha evidenziato la necessità di combinare viaggi sicuri con tutte le misure sanitarie necessarie e il rispetto dell’ambiente quando si viaggia all’estero. Il rispetto dell’ambiente va di pari passo con la salute umana. Per garantire la sicurezza dei tuoi viaggi e la tua salute all’estero, Mondassur include una copertura nella maggior parte delle sue polizze sanitarie per l’estero, in particolare in caso di epidemie come la Covid-19. Ti invitiamo a consultare i dettagli delle polizze di assicurazione viaggio che coprono il Coronavirus. Se vuoi viaggiare in modo responsabile, ci sono diverse agenzie di viaggio specializzate in questo tipo di viaggi:
Ecoturismo
L’ecoturismo si concentra sulla scoperta della natura (ecosistemi, agrosistemi e turismo rurale) e dell’ecologia urbana (giardini ecologici, spazi verdi ecologici, riserve naturali urbane, ecc.) Si possono osservare paesaggi e specie, come i leoni o gli elefanti in Tanzania, ad esempio. L’obiettivo è quello di esplorare rispettando gli ecosistemi e persino di contribuire al loro ripristino. Inoltre, questo tipo di turismo cerca di ridurre la propria impronta ecologica. L’ecoturismo è uno dei settori più popolari al mondo, a differenza del turismo di massa che degrada gli ambienti naturali. L’ecoturismo è stato spesso legato soprattutto al turismo di scoperta o di avventura, con una forte attenzione ai paesi tropicali più ricchi di biodiversità. Oggi la tendenza è quella di un turismo locale, basato su risorse naturali vicine (riserve naturali, foreste, ecc.). Gli Stati Uniti sono considerati la principale fonte di ecoturisti (oltre 5 milioni ogni anno). La maggior parte degli altri ecoturisti proviene dall’Europa e dall’élite di alcuni paesi del sud. L’ecoturismo non è solo per i paesi in via di sviluppo. Può essere adattato a paesi sviluppati come la Francia, il resto d’Europa e l’Australia, ad esempio.
Esistono diversi tipi di eco-alloggi:
– Ostelli eco-giovanili
– Ecocamping: tipo di campeggio in cui l’impegno può essere certificato da un marchio di qualità ecologica
– Ecogîtes o ecolodges o safari lodges
– Ecohotels
– Ecovillaggi turistici: tipo di villaggio turistico.
Dove andare per l’ecoturismo?
L’ecoturismo può essere praticato in qualsiasi parte del mondo. Ecco alcuni esempi di paesi e viaggi in cui si pratica questo tipo di turismo: – La Costa Rica ha un ecosistema ricco e vario. Le riserve e i parchi nazionali rappresentano più di un quarto del suo territorio. Più di 200 vulcani, spiagge deserte e una fauna locale sublime costituiscono il suo ecosistema. Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile, la Costa Rica è un paese che vanta un gran numero di zoo, oltre 12.000 specie di piante, 850 specie di uccelli e 160 specie di mammiferi in libertà.
– La Francia sta sviluppando anche l’ecoturismo. Ci sono diversi parchi nazionali, come il Parc National des Ecrins e il Mercantour, che ospitano numerosi mammiferi come camosci, stambecchi, orsi, lupi e linci. Il turismo sostenibile è una priorità per la Francia, con gite ecologiche e attività basate sulla natura.
– Il Canada è famoso per le sue innumerevoli montagne, laghi e fiumi. La fauna canadese è composta da animali selvatici come cervi, caribù, lupi e orsi. Le attività a contatto con la natura abbondano: escursioni, birdwatching, rafting, fotografia naturalistica, ecc.
– La Tanzania e il Kenya danno grande importanza all’ecoturismo per preservare i loro paesaggi e la loro fauna. Nel cuore dei parchi nazionali, gli ecolodge sono progettati per avere un impatto minimo sull’ecosistema e per coinvolgere le tribù locali (Masai, Samburu, Kikuyu).
– Il Brasile ha più di 50 riserve ecologiche e 7 siti naturali inseriti nella lista dell’UNESCO. L’ecoturismo è praticabile, se non indispensabile, in Amazzonia, nella Foresta Atlantica e nel Pantanal. È disponibile un’ampia gamma di opzioni di alloggio: lodge nella giungla, fattorie ecologiche, chalet, tende, ecc.
Turismo equo e solidale
Il turismo equo e solidale è una forma di turismo che corrisponde a un insieme di attività di servizio simili al commercio equo e solidale. I criteri principali di questa forma di turismo sono la partecipazione delle comunità ospitanti, l’equa ripartizione dei profitti e il rispetto delle comunità locali e dell’ambiente. In altre parole, questa forma di turismo permette ai visitatori di soggiornare tra le popolazioni locali sapendo che tutto o gran parte del denaro speso per il viaggio sarà destinato a pagare le popolazioni locali. Ad esempio, ATES propone diverse destinazioni solidali, tra cui il Marocco con la valle di Amizmiz presso una famiglia berbera, o Aït Ayoub, dove è possibile immergersi in un villaggio.
Turismo comunitario
Simile al turismo equo e solidale, il turismo solidale pone l’accento sugli incontri e gli scambi tra la gente del posto e i viaggiatori. Sostiene lo sviluppo locale e incoraggia la protezione delle risorse naturali del Paese ospitante. Particolarmente sviluppato nei Paesi del Sud, il turismo solidale incoraggia i piccoli gruppi a promuovere gli scambi durante il viaggio. Gli abitanti del luogo possono dedicare del tempo a creare legami reali con le persone che ospitano, favorendo l’interculturalità. Gli abitanti del luogo sono i principali interlocutori dei viaggiatori, che vengono accolti, nutriti e ospitati nelle case della gente del posto. I viaggiatori conoscono così le tradizioni, i costumi e l’ambiente delle comunità che visitano. I viaggiatori partecipano a un’economia sociale e solidale. Questo tipo di turismo migliora le condizioni di vita e crea posti di lavoro per la popolazione locale (cuochi, guide, autisti, coordinatori locali, ecc.). La creazione di posti di lavoro comporta una retribuzione più equa, spesso superiore alla media nazionale. Quindi, oltre a contribuire alla tutela delle popolazioni locali e del loro ambiente, il turismo solidale genera molte ricadute positive a livello sociale, economico e ambientale. Ad esempio, Double Sens offre viaggi solidali di 14 giorni in Colombia per incontrare gli Arhuaco, i Wayuu e i Costenos. Oppure un viaggio di 16 giorni nella Baia di Halong in Vietnam.
Molte associazioni e agenzie di viaggio offrono viaggi ed escursioni sostenibili. Se siete interessati all’ecoturismo, al turismo equo o al turismo solidale, ecco alcuni siti web di agenzie che possono offrirvi questo tipo di escursioni: Double Sens, Croq’Nature, L’arbre à voyages e Arvel Voyage. Potete anche visitare i siti web dell’ATES (Association pour un Tourisme Equitable et Solidaire) e dell’ATR (Agir pour un Tourisme Responsable) per l’ecoturismo, il turismo equo e solidale, con le loro numerose agenzie di viaggio partner che hanno ottenuto il marchio.