Se avete intenzione di inviare un dipendente in una delle vostre filiali all’estero, dovete prepararvi alla partenza del dipendente e prendere tutte le misure necessarie. L’espatrio dei dipendenti non riguarda solo le formalità per il visto di lavoro. Sostenere i dipendenti e le loro famiglie, aiutare gli espatriati con la formazione linguistica… tutto questo deve essere preparato in anticipo.
Fare il punto sul processo di espatrio con il proprio dipendente
La decisione di espatriare uno o più dipendenti deve basarsi su considerazioni strategiche.
Ad esempio: l’acquisizione o la fusione di un’azienda, la conquista di nuovi mercati, l’apertura di una nuova filiale all’estero, lo sviluppo del business, l’esportazione, ecc. A seconda del paese ospitante, della selezione del candidato all’espatrio, del suo status o del nuovo contratto di lavoro, ci sono diversi punti da discutere con il tuo dipendente per prepararlo all’espatrio nel miglior modo possibile.
I punti essenziali da considerare sono i seguenti: – Quale paese e città ospitante? – Quanto durerà l’incarico all’estero? – Quali saranno gli incarichi del dipendente? – Quanto sarà pagato il dipendente? I suoi bonus?
Tutte le condizioni dell’incarico devono essere stabilite per iscritto, in un contratto.
Quali formalità devo espletare prima di trasferirmi all’estero?
Un visto di lavoro
L’obiettivo è preparare la procedura di immigrazione. Per consentire al vostro dipendente di lavorare all’estero, dovrete ottenere un visto per ottenere un permesso di lavoro. In alcuni Paesi, il numero di visti disponibili dipende dal livello di retribuzione assegnato; si tratta di un aspetto da tenere in considerazione in anticipo. Una società dovrebbe rivolgersi a un avvocato specializzato in immigrazione, a meno che la sua filiale o il suo partner straniero non siano esperti nella preparazione di pratiche di immigrazione. La sezione consigli sui Paesi fornisce le prime informazioni sulle formalità di immigrazione e sui visti di lavoro.
Copertura previdenziale
Varia a seconda dell’esistenza o meno di un accordo di sicurezza sociale tra il Paese d’origine e il Paese ospitante.
Tra gli elementi di protezione sociale, la scelta di un’assicurazione complementare a un regime di sicurezza sociale esistente o di un’assicurazione per l’espatrio è fondamentale. A differenza del distacco, l’espatrio è definito come l’assenza di legami con il sistema di sicurezza sociale del paese di origine. I lavoratori espatriati hanno l’obbligo di contribuire al programma nel loro Paese di residenza. Poiché lavorano per l’organizzazione che li accoglie e li paga, non sono più considerati dipendenti dell’azienda di provenienza.
Come scegliere la migliore assicurazione sanitaria per i dipendenti espatriati?
Mondassur può aiutarvi a scegliere la migliore protezione sociale per i vostri espatriati all’estero. A seconda della situazione, potete optare per un’assicurazione per espatri su misura o scegliere un’assicurazione per espatri già esistente, come l’assicurazione per espatri GoldExpat. L’assicurazione per espatri GoldExpat offre una gamma di piani adatti a tutte le tasche.
Il tuo dipendente sarà coperto per il 100% delle spese di ricovero ospedaliero e per l’80-90% delle spese mediche effettive, a seconda del pacchetto assicurativo per l’espatrio scelto. Dovresti anche ricordarti di stipulare una coperturaper l’assistenza al rimpatrio, in caso di gravi incidenti o emergenze mediche.
Occuparsi delle formalità amministrative legate all’espatrio
Ci sono diverse cose che dovrai fare prima di trasferirti all’estero: – Trovare un alloggio – Preparare il trasloco – Creare un conto bancario nel paese ospitante – Formalità di sicurezza sociale – Ottenere o far riconoscere la tua patente di guida
Oppure potete lasciare che l’espatriato gestisca questi aspetti in prima persona. Oppure potete dare loro un’indennità per pagare i costi iniziali. Oppure potete suggerire una società di trasloco che gestisca il processo per loro. Alcune aziende hanno esperienza e risorse interne sufficienti per supportare i propri dipendenti in queste aree, ma si tratta di una minoranza di aziende.
Pensare alla famiglia dell’espatriato
La preparazione all’espatrio è ancora più importante per il successo dell’espatrio di un dipendente come una famiglia. È necessario prendere in considerazione una serie di fattori per garantire che il dipendente si ambienti bene e che la missione sia un successo. Tra gli elementi essenziali:
- Scolarizzazione dei bambini
- Assistenza all’infanzia
- Aiutare il partner a trovare un lavoro
- Formazione interculturale
Mantenere i legami con gli espatriati
Il reparto Risorse umane ha un ruolo molto importante nel garantire che l’espatrio di un dipendente avvenga senza problemi.
Mantenere un rapporto di scambio e di fiducia per tutto il periodo dell’espatrio è un obiettivo essenziale che deve essere garantito dal dipartimento Risorse umane. Mantenere un contatto regolare e fornire assistenza ai dipendenti espatriati può contribuire in modo determinante al successo del loro soggiorno all’estero.
Strumenti HR per la mobilità internazionale
Il servizio di mobilità internazionale è supportato da una serie di strumenti operativi.
Tra questi: – La dichiarazione di missione, che definisce le aspettative del management della linea di business che cerca una posizione di mobilità internazionale – La scheda del paese, che illustra tutte le procedure di immigrazione e le modalità pratiche di espatrio.
Un’indagine qualitativa sui dipendenti in mobilità è altamente raccomandata ed è un modo efficace per migliorare le proprie prestazioni. Ci permette di identificare sia i problemi positivi che quelli causati da malfunzionamenti operativi e organizzativi.
Salute e rientro degli espatriati
La salute del capitale umano è una sfida importante per le risorse umane. A maggior ragione per i dipendenti in mobilità internazionale. Gli espatriati sono i migliori rappresentanti dell’azienda all’estero. Di conseguenza, una cattiva gestione della salute può avere rapidamente un impatto sull’immagine dell’azienda.
È quindi fondamentale porre la salute degli espatriati al centro della politica delle risorse umane. Non bisogna nemmeno trascurare la gestione del rientro degli espatriati. Il coaching può essere efficace. Ad esempio, un coaching per aiutarvi a ritrovare la fiducia in voi stessi, sfruttando al meglio le competenze professionali acquisite durante il vostro soggiorno all’estero. Coaching per aiutare la coppia o la famiglia espatriata a riadattarsi socialmente…
Espatriare significa trasferirsi in un nuovo ambiente. Questo può essere più difficile quando il dipendente espatriato espatria con la sua famiglia, per la quale l’espatrio è sinonimo di partenza da zero. La preparazione dell’espatrio del vostro dipendente è essenziale per il successo di un incarico all’estero, in particolare quando si tratta di negoziare le condizioni di espatrio.