In un momento in cui la crescita economica globale mostra risultati migliori, gli investimenti diretti all’estero sono in forte aumento. Per un imprenditore francese che desidera aprire una filiale o lanciare un progetto a livello internazionale, la localizzazione dell’attività è un criterio importante da tenere in considerazione.
Nel 2015, la Banca Mondiale ha stilato una classifica dei Paesi più attraenti al mondo. Questa classifica include una serie di criteri come la facilità di avviare un’attività, ottenere un prestito, pagare le tasse, rispettare i contratti, ecc.
La classifica completa: http: //francais.doingbusiness.org/rankings
Quali sono i primi tre paesi?
No. 1 Nuova Zelanda: è il secondo anno consecutivo che la Nuova Zelanda raggiunge il secondo posto. Ciò è dovuto alla facilità di avviare un’attività, di trasferire la proprietà e di ottenere prestiti.
No. 2 Singapore: Nel cuore delle metropoli asiatiche, Singapore è la capitale più attraente per la creazione di un’impresa. La forza di Singapore sta nel “concedere permessi di costruzione” e nel “far rispettare i contratti”.
- Avviamento di imprese: 10° posto
- Ottenere un prestito: 19° posto
- Pagamenti fiscali: 5° posto
- Applicazione dei contratti: 1° posto
- Creazione d’impresa: 1° posto
- Ottenere un prestito: 1° posto
- Pagamenti fiscali: 22° posto
- Applicazione dei contratti: 15° posto
N. 3 Danimarca : quest’anno la Danimarca ha raggiunto il terzo posto nella classifica, diventando il primo Paese del continente europeo a salire sul podio.
- Avviamento di imprese: 29
- Ottenere prestiti 28
- Pagamento delle imposte: 12
- Applicazione dei contratti: 37° posto
E che dire della Francia?
- Avviamento di imprese: 32° posto
- Ottenere un prestito: 79° posto
- Pagamenti fiscali: 87° posto
- Applicazione dei contratti: 14° posto
Nonostante il clima imprenditoriale sia ritenuto difficile, la Francia si colloca al 27° posto, dietro la Svizzera e davanti ai Paesi Bassi. È in vantaggio rispetto alla maggior parte dei suoi vicini europei.
La società di revisione Ernst & Young ha esaminato la Francia e sostiene che è “uno dei posti migliori per avviare un’attività”. Questa spiegazione si scontra con l’idea preconcetta che l’amministrazione francese sia complicata e poco dinamica. Al contrario, è grazie a questa amministrazione francese che il processo di creazione di un’impresa è reso più semplice. Bastano 5 passi e 7 giorni per lanciare la vostra attività. A titolo di confronto, la media per le aziende del G20 è di 7,6 procedure e 22 giorni.
Nonostante una serie di vantaggi, come le infrastrutture stradali e la disponibilità di forza lavoro qualificata, il principale svantaggio della Francia rimane il suo sistema fiscale. Le imprese francesi pagano il 51, 7% di tutte le imposte, rispetto a una media del 24% nei Paesi del G20.