Come si può espatriare in modo sicuro all’estero?

L’espatrio in una zona ad alto rischio o di conflitto richiede una preparazione maggiore rispetto all’espatrio. Gli espatriati sono esposti a rischi e pericoli per la sicurezza di vario grado a seconda del paese in questione. Ecco alcuni consigli per aiutarti a preparare il tuo espatrio nel modo più sicuro possibile.

sicurezza sociale-estero

Conoscere i rischi prima dell’espatrio

Per cominciare, studia il Paese e la città proposti per il tuo incarico di espatrio. Analizza il clima politico, le condizioni sanitarie, il tasso di criminalità e le tendenze climatiche del paese e della città. La povertà americana ed europea non è assolutamente paragonabile alla fatiscenza, alla carestia e all’estrema povertà di molti paesi africani, ad esempio. La situazione politica può essere tesa e portare a scioperi, rivolte o colpi di stato. Questo può essere pericoloso per gli espatriati. Lo stesso vale per la mancanza di sicurezza in paesi come Giamaica, Trinidad e Tobago, Madagascar e RDC. Questi paesi hanno un alto tasso di criminalità e gli espatriati stranieri non si integrano facilmente nella comunità locale.

Infine, preparati alle calamità naturali e ai rischi climatici che spesso devastano alcuni Paesi. Una volta che avrai un’immagine del paese non idealizzata, sarai ben equipaggiato per negoziare i termini del tuo espatrio.

Quali sono i paesi più rischiosi?

Ci sono alcuni paesi o aree da evitare. I rischi per la sicurezza sono più elevati in alcuni Paesi rispetto ad altri.
Ecco un elenco di paesi ad altissimo rischio per la sicurezza, che vengono regolarmente colpiti da attentati, guerre o interventi militari. Sono i paesi più colpiti dal terrorismo: Afghanistan, Iraq, Pakistan, Palestina, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Somalia, Sudan, Siria e Yemen.

Una ventina di altri paesi sono indicati come pericolosi per gli espatriati (rapimenti e attacchi).
Tra questi: Algeria, Bolivia, Burundi, Repubblica Centrafricana, Ciad, Colombia, Congo, Etiopia, Eritrea, Guatemala, Guinea, Guinea Bissau, Haiti, Honduras, Kenya, Liberia, Mali, Messico, Madagascar, Niger, Perù, Sierra Leone, Uganda e Venezuela. I sitiweb specializzati in crisi mondiali indicano il livello di pericolosità del paese scelto e mettono online le notizie su ogni paese. L’anticipazione è essenziale per prevenire i rischi.

Come ci si deve vestire per viaggiare?

I codici di abbigliamento variano molto da un paese all’altro. Per integrarti e rispettare la popolazione locale, dovrai tenere conto di tutte le abitudini di abbigliamento. Vivere come un espatriato genera uno shock culturale.

Uno shock che riguarda anche l’abbigliamento. L’abbigliamento indica l’appartenenza a una classe sociale, a un gruppo di età, a un sesso… L’abbigliamento ci colloca quindi nella società e indica se rispettiamo o meno le regole. Ad esempio, in Arabia Saudita le donne devono indossare un velo che copra il corpo e i capelli. In India, i pantaloncini sono evitati sia per gli uomini che per le donne. In questo Paese mostrare le gambe è disapprovato.
In Giappone, lo status sociale determina il modo in cui ci si veste al lavoro. Espatriare significa quindi anche conoscere e adattarsi alle usanze. Dovrai rispettare alcune regole se vuoi evitare di offendere il pudore della gente del posto o addirittura di esporti a reazioni violente.

Cosa puoi fare per evitare che i tuoi effetti personali vengano rubati quando sei all’estero?

La discrezione è una delle regole più importanti quando si viaggia. È in gioco la tua sicurezza. Gioielli e altri accessori di valore attirano l’attenzione e la cupidigia, quindi è bene lasciarli a casa, lontano dagli occhi. Ricordati di fare una fotocopia dei tuoi documenti importanti e di inviarla a te stesso via e-mail (documenti d’identità, numeri di carte di credito, ecc.). Se dovessero essere smarriti o rubati, li avrai sempre a portata di mano, rendendo più facile la loro esibizione. Quando entri in un Paese, fotocopia la pagina del visto con il timbro d’ingresso e conserva questo documento in un luogo diverso dal passaporto. In caso di smarrimento del passaporto, le formalità per lasciare il paese saranno molto più semplici.

Le migliori destinazioni per gli espatriati

Per stilare una lista delle migliori destinazioni per gli espatri sono stati presi in considerazione criteri come la qualità della vita per gli espatriati, il budget per stabilirsi e il mercato del lavoro. L’elenco comprende
Costa Rica: è uno dei paesi più sicuri dell’America Latina. È un paese sicuro, senza esercito. Inoltre, i suoi abitanti sanno come accogliere gli stranieri, quindi è facile fare amicizia con i locali.

Portogallo: La qualità della vita, l’accoglienza della sua gente, i suoi paesaggi… tutti gli elementi di cui hai bisogno per trasferirti in Portogallo in tutta tranquillità. –Taiwan: Ordine, pulizia e sicurezza sono le qualità principali di questo paese.
È in pieno sviluppo economico e offre promettenti opportunità di lavoro. –Singapore: Il principale punto di forza di Singapore è la sua sicurezza, che rassicura gli espatriati che vi si recano. Inoltre, è ricca di opportunità di carriera. Il sistema educativo di Singapore è famoso in tutto il mondo per la sua eccellenza e i suoi standard elevati. Visto l‘interesse di Singapore per gli espatriati, il numero di visti di lavoro rilasciati è diminuito drasticamente.
Canada: il sistema sanitario è molto apprezzato dagli espatriati e il mercato del lavoro è molto dinamico. Infine, l’ambiente naturale del Canada è ideale.

Stipula un’assicurazione per espatriati per un viaggio sicuro

Quando parliamo dei pericoli dell’espatrio, includiamo anche i rischi di malattia o infortunio. La copertura sanitaria varia molto da un paese all’altro. In un paese straniero, una malattia o un incidente assumono spesso una dimensione diversa. Non da ultimo per le spese che comporta, soprattutto in caso di ricovero ospedaliero. Intossicazioni alimentari, incidenti stradali, infezioni alle vie urinarie, ricoveri ospedalieri o addirittura il morso di un cane randagio sono tutti rischi possibili….
Stipulare un’assicurazione sanitaria internazionale è quindi essenziale se vuoi partire in tutta tranquillità.
L’assicurazione per espatriati può essere stipulata da chiunque viva al di fuori del proprio paese di nazionalità, si trasferisca all’estero e si allontani dal proprio paese d’origine, per qualsiasi periodo di tempo. Che tu sia un lavoratore autonomo, un artista, un dirigente d’azienda o un artigiano…

Torna in alto