Impiegate o dovete impiegare personale in una delle vostre filiali o presso un cliente all’estero? Qual è lo status migliore per un dipendente all’estero? Quanto costa assumere qualcuno all’estero? Quale copertura previdenziale è disponibile quando si viaggia all’estero? Quali sono gli obblighi del datore di lavoro quando un dipendente lavora all’estero?
I datori di lavoro hanno l’obbligo di garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti quando si trovano all’estero.
Mondassur vi offre la sua esperienza per effettuare un audit delle vostre condizioni assicurative internazionali.
Le risposte a queste domande variano naturalmente in funzione delle dimensioni dell’azienda, del Paese di destinazione, della durata della permanenza all’estero, delle risorse che l’azienda intende investire nel progetto, ecc.
Qual è lo status di un dipendente all’estero?
La prima domanda da porsi è se si intende inviare un dipendente dalla sede centrale o se si preferisce assumere un dipendente nel Paese di destinazione.
Esistono anche formule in cui si può ricorrere ai servizi di un’azienda che può fornire consulenti. Una società di “portage” può offrirsi di “portare” un dipendente a lavorare per conto vostro.
A seconda dell’opzione scelta, il vostro status all’estero sarà diverso. Anche la protezione sociale, il salario e il costo di questa persona varieranno notevolmente.
Come ci si prepara all’espatrio di un dipendente?
La seconda domanda riguarda la preparazione dell’espatrio del dipendente. L’espatrio è una vera risorsa per lavorare con le vostre filiali all’estero e partecipare allo sviluppo dei talenti della vostra azienda.
È quindi necessario prepararsi con largo anticipo e, soprattutto, discuterne con il proprio dipendente, il futuro professionista espatriato. Ci sono diversi punti da considerare: il Paese di destinazione, la durata, le formalità di immigrazione, la famiglia del dipendente, ecc.
La durata ideale di un espatrio, tenendo conto dei costi che comporta, è stimata tra i 18 mesi e i 2 anni.
Per preparare il vostro personale all’espatrio, potete anche ricorrere a consulenti esterni. Questi consulenti assistono i dipendenti durante l’espatrio.
Quale copertura sociale è disponibile per gli espatriati all’estero?
Il terzo argomento che emerge più spesso è la protezione sociale. Comprende la copertura sanitaria, la copertura previdenziale (indennità giornaliera, indennità di morte, invalidità), la copertura pensionistica e la copertura contro la disoccupazione.
La protezione sociale per i dipendenti all’estero varia a seconda del Paese di destinazione e dello status (espatriato o distaccato). A differenza di un dipendente distaccato, un espatriato è soggetto al regime locale del Paese di destinazione.
Quale copertura sociale è prevista per un dipendente all’estero per un incarico professionale o per il telelavoro?
Questa quarta domanda riguarda i dipendenti che lavorano nel loro Paese d’origine e che si recano all’estero per brevi periodi. I dipendenti in missione d’affari non sono considerati espatriati. Questa differenza viene presa in considerazione nell’assicurazione da stipulare. In questo caso le assicurazioni sono diverse e più simili a un’assicurazione di viaggio.
I dipendenti in trasferta continuano a beneficiare della copertura sanitaria, assistenziale e previdenziale del Paese di origine.
Per quanto riguarda i dipendenti che telelavorano all’estero, dopo un certo periodo di permanenza all’estero si trovano di default in una situazione di espatrio. La crisi di Covid-19 ha accentuato la necessità di telelavoro. Per tenere conto di questo fenomeno, è stata introdotta un’assicurazione per i dipendenti che telelavorano all’estero.
Come funziona l’amministrazione internazionale dei freelance?
La quinta domanda riguarda l’amministrazione internazionale dei freelance. Quest’ultimo è rivolto agli sponsor di progetti con una dimensione internazionale. È più economico e anche più flessibile.
L’amministrazione freelance è un modo di lavorare che combina i vantaggi del lavoro dipendente con la libertà imprenditoriale. È facile da configurare, per cui potete fare affari all’estero in tutta sicurezza.
Quanto costa inviare un dipendente all’estero?
Sesta e ultima domanda, il costo di un dipendente espatriato all’estero. Bisogna tenere conto di tutti i costi associati all’espatrio: immigrazione, scolarizzazione dei figli, trasferimento, trasloco, alloggio, formazione, ecc.
Perché scegliere Mondassur per assicurare i vostri dipendenti all’estero?
In qualità di broker ed esperto di assicurazioni internazionali da 20 anni, abbiamo ricercato e selezionato le migliori polizze assicurative internazionali con il miglior rapporto qualità-prezzo. Lavoriamo con i maggiori assicuratori e negoziamo direttamente con loro per conto dei nostri clienti.
Mondassur offre una copertura assicurativa internazionale per i viaggi di lavoro all’estero dei vostri dipendenti, indipendentemente dal Paese in cui si svolge l’incarico. La copertura è personalizzata in base alle vostre esigenze, che si tratti di un soggiorno breve o lungo. La nostra assicurazione copre i seguenti aspetti: pagamento diretto delle spese di ricovero, rimborso delle spese mediche, fondo previdenziale, responsabilità civile, assistenza al rimpatrio, rapimento e riscatto.
Protezione sociale su misura per i vostri dipendenti all’estero
In base alle vostre esigenze, Mondassur può offrirvi polizze assicurative su misura, negoziate con assicuratori specializzati in assicurazioni sanitarie internazionali. Mondassur vi offre la sua esperienza per effettuare un audit delle vostre condizioni assicurative internazionali. Contattate i nostri consulenti per avere maggiori informazioni sulla vostra situazione (numero di dipendenti all’estero, destinazione, situazione, ecc.). Con il preventivo online potete anche risparmiare tempo e stipulare rapidamente l’assicurazione sanitaria internazionale di vostra scelta per le situazioni più comuni.
I nostri consulenti sono a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda e i nostri assicurati hanno accesso alla piattaforma di assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ovunque nel mondo.