L’epidemia di coronavirus è iniziata a Wuhan, in Cina. È stata dichiarata pandemia globale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità l’11 marzo 2020. L’epidemia si è diffusa in tutto il mondo e la gestione della crisi varia da Paese a Paese. L’anno 2021 è iniziato con il vaccino per molti Paesi. In attesa della vaccinazione dell’intera popolazione mondiale, l’epidemia sta registrando nuove ondate di infezioni, in particolare con varianti del virus. Questo articolo elenca i Paesi che richiedono l’assicurazione Covid e le restrizioni di viaggio per il periodo Covid per il 2021. Mondassur ora include la copertura delle spese mediche relative a Covid-19 ed epidemie nella maggior parte delle sue polizze assicurative internazionali. Questo articolo viene aggiornato ogni settimana.
Quali paesi richiedono l’assicurazione Covid?
Mondassur offre una gamma di polizze assicurative internazionali per coprire le spese mediche relative al Coronavirus. Alcuni paesi richiedono un’ assicurazione di viaggio che copra la Covid-19. Questo elenco viene aggiornato regolarmente. Ecco i principali Paesi noti ad oggi che richiedono la presentazione di un certificato di assicurazione prima di salire a bordo dell’aereo:
Africa: Sudafrica, Algeria, Benin, Gibuti, Tunisia, Egitto, Israele, Mozambico, Namibia, Seychelles, Togo.
Asia: Cambogia, Cina, Israele, Giordania, Libano, Maldive, Mongolia, Oman, Pakistan, Filippine, Arabia Saudita, Sri Lanka, Russia, Thailandia, Ucraina, Emirati Arabi Uniti,
Americhe: Argentina, Aruba, Bahamas, Bolivia, Brasile, Cile, Cuba, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Giamaica, Messico, Paraguay, Saint Martin, Isole Turks e Caicos.
Oceania: Polinesia francese, Seychelles
Sarete coperti da una buona polizza sanitaria internazionale, come quelle della nostra gamma Gold, ovunque nel mondo. Avrete inoltre la possibilità di essere coperti sin dal momento dell’adesione, data la natura di emergenza di questa infezione. Mondassur consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria internazionale come GoldExpat se si vive all’estero o GoldStudent se si studia all’estero. Le semplici garanzie di assistenza al rimpatrio non vi copriranno. Sarete coperti nel vostro Paese di espatrio e anche se tornate in Francia o se viaggiate.
Quasi tutte le nostre polizze sanitarie internazionali coprono ora le spese mediche legate al Coronavirus. Vi invitiamo a richiedere un preventivo per l’assicurazione di viaggio più adatta alla vostra situazione. Naturalmente potete contattarci via e-mail o telefono e spiegarci la vostra situazione per avere una consulenza migliore.
Come si viaggia con l’epidemia di Covid?
Molti Paesi hanno introdotto controlli sugli aerei in arrivo dalle zone colpite e alcuni hanno chiuso le frontiere per evitare la diffusione del virus. Queste misure comprendono la prova della vaccinazione contro la Covid-19, un test PCR negativo per meno di 72 ore o la quarantena. È possibile trovare questi dettagli per paese sul sito web dell’organismo ufficiale dell’aviazione internazionale IATA.
Quanto costa un test PCR se ne avete bisogno?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di seguire le misure sanitarie precauzionali in conformità con le istruzioni locali di ciascun Paese. Dobbiamo mantenere i “gesti di barriera” per molti mesi a venire.
La situazione si evolve quotidianamente, a seconda dell’andamento dell’epidemia, delle campagne di vaccinazione, del successo dei periodi di decontaminazione nei diversi Paesi e delle dichiarazioni dei diversi governi. Alcune destinazioni rimangono completamente chiuse, come la Cina, che rende molto difficile l’ingresso nel suo territorio, con l’obbligo di 2 test PCR a meno di 48 ore, una quarantena rigorosa una volta arrivati e condizioni di accesso limitate quasi esclusivamente ai membri della famiglia cinese. Per quanto riguarda l’apertura delle frontiere dell’UE con i Paesi terzi, l’elenco dei Paesi terzi viene regolarmente aggiornato. Ecco alcuni siti regolarmente aggiornati dell’Unione Europea:
Controllare le frontiere dei Paesi che si riaprono in seguito al Coronavirus.
Consultate le principali informazioni suglisviluppi della situazione sanitaria mondiale a seguito dell’epidemia di Coronavirus.
Cosa significa quarantena per Covid?
Alcuni Paesi hanno introdotto politiche di accoglienza per i viaggiatori, con nuovi arrivi confinati in quarantena (o quattordici giorni) sistematicamente o in caso di rilevamento della febbre o di un test Covid-19 positivo all’arrivo negli aeroporti internazionali. I viaggiatori devono essere in grado di dimostrare di avere un alloggio in cui trascorrere il periodo di quarantena, oppure devono essere collocati direttamente in strutture dedicate all’accoglienza di persone infette. Alcuni Paesi richiedono la permanenza in una struttura dedicata fino all’ottenimento dei risultati dei test effettuati all’arrivo. Se sono negativi, siete liberi di muovervi.
Quali sono i sintomi dell’epidemia di coronavirus?
I sintomi clinici sono gli stessi che si osservano di solito durante le epidemie di influenza invernale: dolori muscolari diffusi, affaticamento, naso che cola e dolori muscolari. Nel 2° stadio compaiono febbre e segni respiratori (tosse, difficoltà respiratorie, dolore al petto). Il periodo di incubazione è in media di 5 giorni e l’insorgenza della malattia è graduale, a differenza dell’influenza più acuta. Le ultime scoperte indicano che il virus potrebbe essere presente nell’organismo fino a 20 giorni. A seconda della gravità dei segni clinici, il 20% dei pazienti deve essere tenuto in ospedale, di cui il 5% in terapia intensiva. Nel 30%-60% delle persone, l’infezione causa pochi o nessun sintomo clinico. La grave crisi sanitaria deriva dal fatto che le complicazioni dell’infezione si sono manifestate molto rapidamente e sono molto gravi, con una prognosi pericolosa per la vita che richiede risorse ospedaliere intensive. Queste complicazioni colpiscono solo una piccola parte della popolazione; la maggior parte delle altre persone può essere portatrice del virus senza ammalarsi.
I coronavirus (Cov) sono una famiglia di virus che possono causare problemi di salute che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la MERS e la SARS. Le persone più vulnerabili sono quelle più colpite e devono seguire attentamente queste precauzioni. Tra questi vi sono gli anziani, le persone affette da malattie croniche, i neonati e le donne in gravidanza. Il tasso di mortalità si aggira tra il 3 e il 5%.
Conseguenze di Covid sulla mobilità
La mobilità si è arrestata drammaticamente nel marzo 2020, quando gli effetti della pandemia Covid-19 sono diventati evidenti. Sulla scia della variante Omicron e del recente aumento della contaminazione di Covid-19, molti Paesi hanno annunciato nuove misure.
Ecco una rapida panoramica:
- La Cina eliminerà la quarantena obbligatoria per l’ingresso nel suo territorio a partire dall’8 gennaio. Per l’ingresso nel Paese è richiesto solo un test negativo di meno di 48 ore.
- L’India richiede il test PCR per i viaggiatori provenienti da Cina, Tailandia, Giappone, Corea del Sud e Singapore e sottopone a test casuali il 2% dei passeggeri internazionali in arrivo nei suoi aeroporti.
- Hong Kong riaprirà il confine con il resto della Cina a metà gennaio
- A partire dal 1° gennaio 2023, i viaggiatori non dovranno più sottoporsi al test PCR all’arrivo in Venezuela né pagarlo.
- Il Gambia ha revocato tutte le restrizioni di viaggio legate a Covid.
- I passeggeri internazionali in arrivo a Hong Kong non sono più soggetti a restrizioni di viaggio e di accesso. Il download dell’applicazione di localizzazione mobile Covid non è più obbligatorio.
- La Nigeria rimuove tutte le restrizioni di viaggio legate a Covid
- La Cina allenta le restrizioni ai viaggi legati al Covid, ma non riapre le frontiere ai turisti
- Lo Sri Lanka ha eliminato tutte le restrizioni di viaggio legate a Covid.
- Il modulo per entrare nelle Filippine è cambiato. Il portale eTravel sostituisce il Pass One Health
- La Tunisia ha eliminato tutte le restrizioni di viaggio legate a Covid.
Elenco aggiornato regolarmente